AccorHotels: 50 anni e non dimostrarli

“Ci si mette molto tempo per diventare giovani”
Pablo Picasso

AccorHotels è la più grande catena alberghiera europea e uno dei più grandi gruppi alberghieri del mondo, nell’ultimo anno ha aggredito il mercato con una acquisizione da 2,8 miliardi di dollari nel mondo dei marchi di lusso come Fairmont, Raffles e Swissotel, l’acquisizione di compagnie di viaggio private come Travel Keys, Squarebreak e Onefinestay. In una conversazione esclusiva su The Economic Times di qualche giorno fa, Sebastien Bazin, presidente e CEO di AccorHotels, ha dichiarato che l’azienda è nella sua fase più forte di sempre, con un lancio di un hotel ogni 32 ore e una acquisizione al mese.

AccorHotels ha di recente festeggiato i suoi 50 anni di attività ma non li dimostra, padroneggia il mercato dell’ospitalità con l’elasticità dei gruppi più giovani, annusa le tendenze, gestisce l’innovazione, qualche volta tenta l’impossibile.

Alla luce dei fatti, è apparsa impresa impossibile quella di aprire la piattaforma di prenotazione del gruppo anche agli hotel indipendenti. L’iniziativa lanciata a metà 2015 fu accolta timidamente, l’obiettivo annunciato era quello di offrire almeno 10.000 hotel in tutto il mondo selezionati grazie alle recensioni online degli ospiti. Triplicare l’offerta della piattaforma per renderla competitiva con le OTA. L’esperimento si è chiuso qualche giorno fa con uno stringato commento del gruppo:

Results have been below expectations and demonstrate, in conjunction with customer feedback, that guests favour AccorHotels branded hotels when seeking accommodation on our platform. We have therefore decided that the marketplace initiative is no longer relevant to our strategy, and will be discontinued so we can focus even more of our efforts on the integration of our newly acquired brands and digital services.”

Infatti poco più di un mese fa AccorHotels ha firmato un accordo per acquisire Gekko, una piattaforma che offre ricerche e prenotazioni per oltre 500.000 budget e luxury hotels in tutto il mondo e consente ai viaggiatori di affari di gestire e monitorare i pagamenti online.

Operante in Francia, Belgio, Spagna e Portogallo, ha oltre 300 clienti aziendali e 14.000 agenzie di viaggio attraverso le sue filiali: HCorpo, Teldar Travel, Teldar Biz Travel, Miles Attack e Infinite Hotel.

Ad aprile AccorHotels ha acquisito VeryChic, una piattaforma di distribuzione digitale per crociere, soggiorni brevi e pacchetti. Creata nel 2011 da Nicolas Clair, Herve Lafont e Charles Decaux, VeryChic collabora con oltre 3.000 hotel partner nel segmento del lusso.

Prima ancora il gruppo francese ha acquisito una partecipazione del 49% in Squarebreak, che opera in Francia, Spagna e Marocco, oltre a una quota del 30% di Oasis Collections, che ha 1.500 proprietà in 18 destinazioni in America Latina, Stati Uniti ed Europa. Tutto nel settore dell’home rental ponendosi come competitor di lusso nei confronti della più commerciale AirBnb.

AccorHotels ha da poco festeggiato i suoi primi cinquant’anni con una importante iniziativa.

#welcomeheroes, qualche giorno fa una festa di compleanno ha visto gli hotel del gruppo, in Francia e in tutto il mondo, aprire le proprie porte agli eroi locali: vigili del fuoco, infermiere, insegnanti, artigiani e commercianti locali, che lavorano ogni giorno per servire le loro comunità.

È stata, secondo fonti del gruppo, un’opportunità per gli albergatori e i loro dipendenti, che sono anche profondamente coinvolti nella vita del quartiere dove operano.

L’iniziativa #welcomeheroes era legata al lancio di AccorLocal, ultimo interessante “laboratorio” messo in piedi dal gruppo francese.

App disponibile su AppStore e Google Play si descrive così online:

“AccorLocal vous permet d’accéder aux commerces de votre quartier et aux services de votre hôtel, en 24/7. Ce nouveau service vous est dédié, parlez-en autour de vous et sur les réseaux sociaux”.

Un’offerta di servizi che offre ai negozianti l’opportunità di promuovere i propri prodotti all’interno degli hotel del Gruppo, sinonimo di interazione nell’ospitalità e esperienza locale.

L’App consente anche ai residenti e ai turisti non alloggiati negli hotel del gruppo di poter prenotare servizi all’interno delle strutture AccorHotels, rendendo così anche tutti i locali che vivono nei dintorni potenziali clienti.

Tanti auguri e 100 di questi giorni!

Robi Veltroni
Comitato di Programma BTO2017 | TEN