Big Data Tourism: quali dati usare per migliorare le città
Lontano da quell’Italia che nei convegni parla ancora di destagionalizzazione come fosse un mantra sempre valido per raccogliere i consensi degli operatori turistici, esistono imprese e governi che investono per rendere la gestione del territorio (e, di conseguenza, del turismo) sempre più efficiente.
Telecamere che riconoscono le micro-espressioni per comprendere il livello di gradimento di un’esperienza, sensori biometrici per valutare le reazioni fisiologiche di fronte ad un’opera d’arte, occhiali in 3d che annullano la separazione tra reale e virtuale immergendoci in un mondo aumentato. In che modo questa tecnologia, e il modello della sensing city, possono davvero accrescere la conoscenza e la competenza turistica e territoriale delle nostre città?
Secondo quali metriche, quali sensori o indicatori, potremmo “imparare ad imparare” i flussi che attraversano i nostri centri urbani?
Intro | Moderator:
Stefano Monti Partner Monti & Taft
Speaker | Discussant:
Alfonso Casalini Editor in Chief Tafter Journal
Andrea Daniele Signorelli Contributor Wired